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Narrato
Parlato
Le minacce sembrano non avere molto effetto su Reiki, anche perché abituato a subire continue minacce da parte di individui abbastanza pericolosi e senza scrupoli. Però in qualche modo ha capito cosa deve fare, deve per il momento infatti concentrarsi su se stesso, chiude gli occhi mentre si domanda se mai funzionerà questa cosa oppure se è arrivata la sua ora. Una volta chiusi gli occhi Reiki si trova in un ambiente indefinito, anche perché totalmente al buio, attimi di panico per il giovane che però fisicamente si trova nella valle della morte, impassibile a ciò che accade. Continua a non vedere nulla, salvo fatta eccezione per una piccola luce soffusa, come se una stella venisse avvolta da una luce patinata, questa stella ha un colore particolarmente violaceo, quel colore che aveva appunto anche la stessa armatura del cavaliere che lo sta addestrando. L'unica cosa che può provare a fare, è avvicinarsi alla luce, magari è proprio ciò che gli consentirà di attivare quel cosiddetto cosmo. Quindi inizia a muoversi, stranamente sembra salire dei gradini di una scala, una scala particolarmente logora, ma avvolta dall'oscurità, quindi in realtà non percepisce altro che i passi che deve fare. Mentre avanza verso la stella oscura, un nuovo problema sorge alle porte, qui innumerevoli braccia compaiono da dietro le sue spalle e si aggrappano in maniera particolarmente forte al suo corpo. Il suo sguardo è ormai fisso alla stella, percepisce la forza che lo trattiene ma sembra non interessargli. Capisce però che per avanzare dovrà inventarsi qualcosa. I suoi pensieri sono quasi tutti come annullati o almeno lo erano prima della comparsa delle braccia. Reiki quindi pensa alla sua vendetta, al voler continuare a vivere e al voler raggiungere quella stella che a quanto pare gli fornirà il potere per compiere ciò. Senza pensarci troppo prova a forzare il passo, andando deciso verso la stella, cercando di spezzare le braccia con il solo movimento del corpo, mentre la sua mente non sembra vacillare e forse proprio quest'ultima sarà la chiave per riprendere il moto verso la stella oscura.
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